Aggiornamenti

Chi preferisci al fianco di Lavezzi?

giovedì 7 febbraio 2008

MAZZONE:reja potrebbe far crescere LAVEZZI



Carlo Mazzone, il decano degli allenatori, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Come giudica il 3-1 del Napoli sull'Udinese?

"Gli azzurri hanno sfoderato una grande prestazione, vincendo meritatamente e riuscendo a dare spettacolo. E' stato un Napoli strepitoso. Se ne sentiva il bisogno di un risultato del genere degli azzurri, dopo le ultime polemiche, per tagliare la testa al toro. Complimenti al Napoli, a Reja, al presidente e alla tifoseria azzurra. Sono felice, perche' capisco lo stato d'animo di Reja e la grande attesa dei napoletani nei confronti della squadra".

- Contro i friulani si e' rivisto un grande Lavezzi...

"Credo che Reja debba lavorare molto su questo ragazzo per fargli trovare la giusta continuità. Questi ragazzi stranieri che vengono in Italia molte volte pagano il pedaggio tattico, perche' noi italiani siamo micidiali sotto l'aspetto tattico. Ci sono marcature miste e ad uomo, poi ci sono i raddoppi. Quando un allenatore avversario vede un calciatore chiave cerca sempre di ridurre la sua prestazione. Sono calciatori che fanno la differenza. Credo che anche sul piano atletico possa aver pagato un pedaggio. Il tempo gioca a favore di Lavezzi, che dal mio punto di vista e' un giocatore importantissimo per il Napoli".

- Che idea si e' fatto di Hamsik, che ha destato l'attenzione di diversi club europei?

"Io lo conoscevo poco. Onestamente ritengo che questo acquisto fatto dagli azzurri dal mio vecchio Brescia sia stato un vero e proprio colpo sul piano tecnico, ma non solo. Hamsik è un giocatore che ha grandi prospettive. Complimenti a Marino che ha visto in lui valori importanti".

- Dal Brescia, oltre ad Hamsik, sono arrivati Mannini e Santacroce. Sono due giovani dal futuro assicurato?

"Io penso proprio di si. Il Napoli li acquistati, dopo averli seguiti. Non li conosco benissimo, ma li ho visti in qualche spezzone di partita in tv. Avendo poche documentazioni in possesso, e' difficile esprimere un giudizio. Io pero' ho una grande fiducia in Marino e Reja; tra i due c'e' una stima reciproca".

- L'innesto di Pazienza puo' essere utile per far rifiatare gli altri centrocampisti del Napoli?

"Pazienza darà sicuramente il suo contributo. Ha una buona esperienza ed e' molto forte sul piano fisico. Credo che difficilmente si fara' trovare impreparato. De Laurentiis si arrabbia moltissimo, ma quando occorre un suo intervento lo fa con decisione. Ha investito parecchi euro nel Napoli e lo ha fatto con grande partecipazione ed entusiasmo".

- Reja ha reagito nel modo opportuno al presidente De Laurentiis? Tutto sommato e' tornato il sereno...

"Tra persone intelligenti, che fanno questo mestiere, ci si capisce. Ci sono tante tensioni. Aver rivisto la propria posizione ed aver chiesto scusa e' stata la cosa piu' bella. Sono uomini intelligenti. Tutto e' tornato alla normalita', perche' a tutti interessa il bene del Napoli".

- Sampdoria-Napoli, che sfida sarà? Come vede lo scontro Cassano-Lavezzi?

"E' una gara da 1-X-2. E' una partita apertissima. Sono due squadre che si daranno battaglia, perche' praticano un calcio offensivo. Quando scendono in campo non fanno calcoli; puo' succedere di tutto. Ci saranno molti gol".

- La Roma ha subìto un ko pesante a Siena, mentre l'Inter non si ferma mai. Discorso scudetto chiuso?

"Quella con il Siena penso che sia stata la peggior prestazione della Roma degli ultimi anni, o almeno da quando c'e' Spalletti alla guida dei giallorossi. Non ricordo una partita cosi' brutta. C'e' stato un black out. Puo' succedere. Ora la Roma deve riprendere a giocare come sa fare e possono recuperare qualche punto. L'Inter, anche non giocando benissimo, riesce a vincere: e' un messaggio molto importante per la Roma".

- Come si spiega il gesto di Totti nei confronti di Manninger? Un gesto di frustrazione?

"Ho visto Totti che voleva prendere il pallone per riprendere il gioco. Sono piccoli gesti che sarebbe meglio non fare. So che c'e' grande attenzione su di lui, l'adrenalina inoltre non manca mai. Mi auguro che Francesco sia cosi' caruccio, come lo e' sempre stato, da chiedere scusa a Manninger che non aveva nessuna colpa".

- Mazzone allenera' il Frosinone? Alcuni organi di stampa ne hanno parlato...

"Io nutro grande rispetto verso il Frosinone, ho un rapporto grandissimo con questa squadra. Io onestamente mi sto impegnando moltissimo per fare il pensionato, anche perche' l'età c'e'. Mi auguro di vivere ancora qualche anno per recuperare quello che ho trascurato prima, dato che per 40 anni ho fatto l'allenatore e il pendolare. Ho trovato una nuova vita: adesso faccio il marito, il padre e il nonno. Sono cose che ho trascurato per 40 anni. Non credo che io possa andare ad allenare non solo il Frosinone ma qualunque altra squadra di serie A. Penso di aver chiuso. Non do l'ufficialita', perche' mai dire mai. Negli ultimi 10 anni diverse volte avrei voluto chiudere, ma alla fine ho sempre allungato la carriera. Questa volta però penso di essere deciso".

- La nuova sfida e' quella della famiglia...

"Ho 71 anni. A quest'età l'uomo deve essere intelligente. Non posso ricominciare a fare l'allenatore".

Nessun commento: