Aggiornamenti

Chi preferisci al fianco di Lavezzi?

venerdì 8 febbraio 2008

LAVEZZI:"NON PARAGONATEMI A DIEGO"

Incontrerà oggi i compagni del Napoli, Ezequiel Lavezzi. Volo diretto per l’Italia, di ritorno da Los Angeles, e subito in campo per la preparazione, in vista della Samp. L’altra notte Eze Lavezzi ha giocato e ha fatto gol con la nazionale Argentina, nel 5-0 sul Guatemala. S’è ritrovato per caso tra i titolari, ha sfruttato l’occasione per ritagliarsi un posto tra i grandi, ha sentito un’altra volta il suo nome affiancato a quello di Maradona: «Mi è piaciuto il gol, è stato bello. Però il paragone con Diego continua ad essere troppo grande per me», ha detto, sorridente, dopo la partita. E ha subito pensato al Napoli: «La squadra azzurra mi aiuterà a conquistare spazio nella mia Nazionale» L’argentina è impazzita per il Pocho. La sua rete, quella del 2-0 (le altre portano la firma di Maidana, Ruben e doppietta di Higuain), è stata la più bella fra le cinque della facile vittoria americana: ha calciato da posizione impossibile, quasi sulla linea di fondo. E il suo tiro, angolatissimo, s’è infilato alle spalle del portiere avversario Flores. «Complimenti al Pocho - ha detto Riquelme - io gli ho dato la palla e lui ha fatto una gran rete». Anche il ct Sergio Batista s’è complimentato con l’attaccante napoletano che, alla vigilia, non doveva nemmeno scendere in campo. In coppia con Gonzalo Higuain, sulla linea avanzata, doveva esserci Sergio Aguero. Solo che, prima della trasferta americana per l’amichevole, la squadra di Aguero, l’Atletico Madrid, ha presentato un certificato medico: il nostro giocatore ha guai muscolari, non giocherà con l’Argentina. Così, martedì scorso Batista ha chiamato Lavezzi e gli ha detto di tenersi pronto, che sarebbe andato in campo. Il Pocho non ha avuto nemmeno un sussulto. Alla partenza da Capodichino, domenica mattina dopo la doppietta all’Udinese, aveva promesso gol anche con la sua nazionale. Ha solo pensato che avrebbe potuto mantenere la promessa, e l’ha fatto, stabilendo il suo primo, piccolo, record personale: tre gol in due continenti in cinque giorni. Lavezzi non l’ha detto, ma gli piacerebbe ampliare il record con un’altra rete da segnare ancora in Italia, per chiudere il cerchio di una settimana speciale. L’Argentina, dopo la notte di Los Angeles, ha riscoperto il Pocho: ed è scoppiata una nuova Lavezzi-mania. I primi a chiamare il giocatore sono stati gli ex compagni del San Lorenzo con i quali Ezequiel mantiene rapporti quotidiani. Quando in Italia è suonata la sveglia, ieri mattina, anche dalla sede del Napoli sono partite telefonate di complimenti per il giocatore. I media argentini hanno ricominciato a parlare di lui, del giocatore che sta seguendo le orme di Maradona, proprio nella città che fece grande Diego: scrivono dei tatuaggi, della casa a Posillipo, della statuina per il presepe con le sue fattezze: è ancora protagonista. Oggi il protagonista della notte argentina di Los Angeles, è ancora un pochino stanco, ma ha giurato che per domenica pomeriggio sarà in pienissima forma. Dopo le due reti all’Udinese e il gioiello contro il Guatemala, è già pronto a riprovarci contro la Sampdoria.
Fonte: Il Mattino

Nessun commento: