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mercoledì 2 gennaio 2008

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Palermo, piovono smentite: da Amauri a Almiron fino alla mafia...


Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini ha dichiarato a stadionews: "Il 2007 è stato per noi fondamentalmente un anno buono, abbiamo conquistato la zona Uefa e ci siamo consolidati nelle zone alte della classifica. Il Palermo sta crescendo, il cambio di panchina ha fatto bene alla squadra. Con Guidolin voglio aprire un ciclo, dobbiamo crescere anno dopo anno, e per questo ho bisogno della sua esperienza, deve restare a Palermo per altri cinque anni. Colantuono? E’ un buon allenatore, ma deve acquisire più esperienza, sono sicuro che diventerà un grande tecnico. La partita con la Juve la vorrei rigiocare subito, al ritorno voglio vincere con quattro o cinque gol di scarto. Sarebbe una grossa soddisfazione. A gennaio i tifosi non devono aspettarsi nessun colpo, del resto sono maturi e sanno che in occasione di questo mercato è davvero difficile concludere le trattative. Ho detto a Rino Foschi di cercare giovani in stile Cavani. Posso garantire comunque che ci sarà qualche aggiustamento. De Melo? E’ un giocatore che seguiamo, ma se dovesse arrivare, lo prenderemmo per il prossimo campionato. In uscita faremo poche operazioni, i big resteranno".
Ecco invece le parole del vicepresidente Guglielmo Miccichè a Tgs Studio Sport: "Amauri a gennaio non si muoverà da Palermo. A giugno vedremo. Certo se dovessimo raggiungere il pur difficile traguardo della qualificazione alla prossima Champions League. Agliardi è un buon portiere, andrà via perchè da noi trova poco spazio con Fontana che, secondo me, è il secondo miglior portiere del campionato. In difesa potremo prendere qualcuno che ci possa garantire alternative al centro o a sinistra. Almiron? No, non credo che arriverà. Jankovic è un giovane di grande prospettive, che piace molto a Guidolin. Secondo il nostro allenatore, con Cavani sarà il futuro del Palermo. Guidolin lo vuole aiutare a crescere e ci tornerà utile nel corso del girone di ritorno. Sicuramente dispiace che il Palermo venga accostato alla mafia, confermo nella maniera più assoluta che nessun esponente della società ha subìto pressioni o sollecitazioni di qualsiasi tipo da qualche soggetto. Il Palermo non è stato vittima di ritorsioni o ricatti da parte di soggetti legati alla organizzazione crimonosa anche perché, se fosse successo, lo avremmo subito denunciato".
Gli ha fatto eco il direttore sportivo dei rosanero, Rino Foschi: "Con noi non viaggia nessuno. Tra i nostri tifosi ci saranno anche *** ma noi non abbiamo nulla a che fare con loro".

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