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Chi preferisci al fianco di Lavezzi?

martedì 15 gennaio 2008

calciomercato...


NAPOLI - Il giorno delle riflessioni do­po il kappaò con il Milan è previsto tra oggi e domani, nell’imminenza della sfi­da di ritorno di Coppa Italia con la La­zio, gara a cui il Napoli tiene parecchio (all’andata terminò 2 a 1 per i biancoce­lesti). Ieri Reja ha preferito lasciar per­dere per evitare l’acuirsi di tensioni in­terne. Assente anche Marino, rimasto al Nord. Ma la pesante sconfitta, moti­vata anche dall’affaticamento per l’in­tenso lavoro atletico svolto durante la sosta, ha evidenziato che il Napoli ne­cessita di qualche ricambio adeguato se vuole affrontare il girone di ritorno sen­za patemi d’animo. L’assenza di Blasi ha comportato non pochi problemi agli equilibri tattici della squadra. E se do­vessero mancare contemporaneamen­te due centrocampisti, Reja non sapreb­be come rimediare. Né Montervino, né Dalla Bona risponderebbero ai requisi­ti richiesti dall’allenatore. Da qui, le at­tenzioni da parte del direttore generale al mercato di gennaio anche se si osti­na a ripetere che il Napoli non farà al­cuna operazione in entrata. RINFORZI - A Reja non dispiacerebbe avere in organico un altro centrocampi­sta sul quale poter fare pieno affidamento, so­prattutto se dovessero mancare Blasi o Gar­gano per squalifica o infortuni. A Milano si è avuta la riprova di que­sta mancanza: si è do­vuto adattare Hamsik in un ruolo non suo con le conseguenze patite dall’intero repar­to. E le sostituzioni in corsa sono state interpretate da qualcuno come un mes­saggio spedito dall’allenatore alla socie­tà. Se fosse così, verrebbe messo in di­scussione il tanto sbandierato rapporto idilliaco esistente tra Reja e Marino, tra lo stesso tecnico e il presidente. In real­tà, l’allenatore, dovendo badare anche alla doppia sfida con la Lazio, ha ritenu­to solo opportuno avvicendare gli uomi­ni che si trova a disposizione. Nessuna provocazione o dispetto. Resta innega­bile che Reja si aspetti entro gennaio un elemento di quantità e qualità, un in­contrista capace di districarsi nella zo­na mediana del campo. L’identikit porta a Mi­chele Pazienza, venti­sei anni non ancora compiuti, dichiarato incedibile dalla Fioren­tina ma impiegato a sprazzi da Prandelli e pronto a valutare una eventuale proposta di trasferimento. Sulle sue tracce ci sono anche il Genoa e soprattutto il Parma ma Pazienza, foggiano di San Severo, non saprebbe mai dire di no a Pieropao­lo Marino che nel 2003 lo prelevò dal Foggia in C2 per portarlo a Udine e lan­ciarlo in serie A. Vanta una buona espe­rienza nella massima serie, ha recupe­rato in pieno da un infortunio, ha già giocato al posto, ed anche al fianco, di Blasi con la casacca viola. Al momento, il Napoli non ha mostrato alcuna avan­ce ufficiale ma negli ultimi giorni di cal­ciomercato tutto può accadere. NIGERIANO - L’altro elemento che Re­ja accoglierebbe a braccia aperte è il nigeriano Victor Obinna, vent’anni, esterno d’attacco in comproprietà tra Chievo Verona e Inter, capace con le sue verticalizzazioni e la sua progres­sione di creare problemi alle difese av­versarie. Più che un’alternativa valida per far respirare Lavezzi. Obinna po­trebbe rendersi diosponibile solo a feb­braio al termine della Coppa Africa ma non costituirebbe un problema per il Napoli.Insomma, in attesa di qualche ricam­bio valido, il Napoli aspetta la doppia sfida con la Lazio per cancellare il ko con il Milan, un pò come avvenne con il Parma e a Siena dopo il cinque a uno di Bergamo. Rialzarsi dopo clamorose ca­dute, poi, non sarebbe tanto una novità per Cannavaro e soci. Durante la ge­stione- Reja è stata una costante. Pazienza è legato a Marino, che lo prese dal Foggia. (Corriere dello Sport)

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