
"E' giusto che adesso l'Italia punti sui giovani". Aurelio De Laurentiis, dopo la fine dell'avventura della nostra Nazionale agli Europei, guarda avanti. Il Presidente del Napoli accantona il rammarico per l'eliminazione ai quarti con la Spagna e come suo costume ed impeto manageriale già immagina un progetto futuro per l'Italia calcistica. "Certo dispiace, ma non si può stare qui a cercare colpevoli o responsabili di una sconfitta. Tutto va ricondotto nella giusta dimensione. Bisogna costruire ed essere continuamente in progress, perché abbiamo tanti giovani interessanti e forti su cui puntare e ripartire. Io credo che il campionato europeo debba essere propedeutico al Mondiale, dovrebbe servire per gettare le basi tecniche giuste e preparare al meglio il torneo che comincerà tra due anni". Dall'azzurro Italia all'azzurro Napoli. Il Presidente De Laurentiis è sereno e rassicura sulla bontà del progetto della Società. "Allestiremo una squadra forte e competitiva entro i prossimi tre anni. Il Napoli si rinforzerà con acquisti mirati e con elementi giovani in modo da poter costruire il nostro futuro gradualmente e sempre con ambizioni crescenti". Infine una battuta sull'unico italiano rimasto agli Europei: Roberto Rosetti. L''arbitro torinese dirigerà la finale. "E' un segnale di fiducia - chiude De Laurentiis - ed una presenza importante che tiene alti i valori sportivi dell'Italia"
fonte :SSCNAPOLI.IT
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